Le parole “giuste”
Vuoi comunicare in maniera efficace? Vuoi vendere di più? Vuoi essere maggiormente incisivo quando ti relazioni con un tuo cliente o collega?
Innanzi tutto affina la tua capacità di ascolto
EVITA
Di iniziare il discorso con una negazione: no…niente…
I tempi condizionali: le vorrei chiedere…le chiederei…
L’uso dell’imperfetto: le volevo dire…
Di dire “scusi” o peggio ancora “scusi il disturbo”
Le parole “ma” o “però”
Di dire “le rubo…” “posso” “se non sbaglio”
Queste sono definite parole o modalità killer
USA
Il presente indicativo che è molto più incisivo, chiaro e diretto
“Le chiedo…”; “Le dico…”; “Le voglio proporre…”
Abbraccia sempre una obiezione: si capisco, mi permetta di esprimere il mio punto di vista…
Il paraverbale
Oltre alle parole “giuste” un altro aspetto importante è come pronuncio le parole, il tono e il ritmo che utilizzo. Fondamentale è essere morbidi e allo stesso tempo assertivi.
I killer in questo caso sono le emozioni di ansia, rabbia a e tristezza che possono influenzare negativamente la comunicazione:
- Posso mangiarmi le parole
- Essere monotono
- Aggredire inconsapevolmente
- Essere poco assertivo ed efficace
INDICAZIONI UTILI PER UNA COMUNICAZIONE EFFICACE
- Gestisci la respirazione
- Concediti delle pause durante la conversazione
- Rendi dinamica la prosodia
- Rallenta se è troppo veloce
- Aumenta se è troppo lenta
- Usa più toni
- “Mastica” le parole, articola
Il non verbale
- Per essere efficaci è importante avere una postura aperta
- Evitare chiusure: incroci di gambe e braccia
- Corrugamenti delle sopracciglia
- Non muoversi troppo e sfuggire con lo sguardo
- Guardare negli occhi
E SOPRATTUTTO
Sorridere sempre
Vuoi saperne di più sulla comunicazione? Leggi il mio articolo su Parlare in Pubblico
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